giovedì 24 aprile 2008

STORIA DEL ROCK:le origini- PART THREE-



Gli interpreti:
  • LITTLE RICHARD:ovvero,Richard Penniman,rivale nero di Berry,era emerso grazie al suo modo selvaggio di cantare i gospel. Esplose nel 1955 come cantante-pianista rock and roll con un suo vecchio brano-nonsense riadattato: "Tutti Frutti",il cui stile contagiò decine di rocker. Il suo modo di tenere la scena era impressionante,soprattutto quando si truccava il volto e suonava letteralmente con i piedi. Il suo spettacolare ultra-boogie scenico fu soprannominato thang. Nel '56 registrò a New Orleans una serie di hit,tutti fondeti sullo stesso principio di frenesia,ferocia e clownerie:"Long Tall Sally";"Rip It Up";"The Girl Can't Help It"(colonna sonora del suo primo film);"Lucille";"Jenny Jenny";"Keep A Knocking";"Good Golly Miss Molly". Molti di questi brani ottennero la consacrazione internazionale nelle interpretazioni dei bianchi. Little Richard risultava più espressivo quanto più insignificanti e sconnessi erano i suoi testi. Sorprese tutti abbandonando la scena colto da una autentica crisi esistenziale per dedicarsi alla religione. Nel 1966 assunse il giovane chitarrista Jimi Hendrix per rifare tutti i vecchi pezzi secondo un tiepido stile soul-rock.



  • Jerry Lee Lewis:nasce pianista e con una spiccata capacità di muoversi sul palco.La Sun Records lo convertì al rock and roll e il suo primo 45 giri"Whole Lotta Shakin'goin'On"(1957),fu subito un grande successo. Nel giro di un anno uscirono capolavori quali:"Great Balls Of Fire","Breatheless","High school confidential". I suoi testi ed atteggiamenti portavano continui riferimenti al sesso;uno stile più nero che bianco,spontaneo ed essenziale. La sua carriera declinò rapidamente,causa condanna dei moralisti,dopo che sposò la sua cugina 14enne. Riuscì a dare una impronta determinante al rock,introducendo le maniacali e licenziose forme musical-gestuali dei neri nel modo di suonare dei bianchi.








  • Buddy Holly:nel '56 cominciò a registrare i suoi primi pezzi;successivamente,sotto la supervisione del proiduttore Norman Petty,mise insieme i "Crickets" e da qui intraprese la duplice carriera di cantante del gruppo e solista. Il suo stile fondeva il folk messicano,il blues del Delta,il gospel e il rockabilly;questo e la sua immagine da liceale occhialuto e sorridente conquistò USA,Australia e UK. Holly aveva perfettamente assimilato il baby talk,il linguaggio che gli adulti usano con i bambini,fatto di sillabe più che di parole e di ripetizioni leziose("Pretti,pretty,pretty,pretty Peggy Sue"la più celebre). Il singhiozzo che scivolava da un basso profondo al falsetto più acuto divenne il suo marchio di fabbrica. Nel '57 iniziò la serie di hit con "That'll Be The Day";seguirono:"Maybe Baby","Think It Over","Rave On". Il suo più grande successo fù "Peggy Sue",la prima eroina popolare del rock and roll. I Crickets erano il secondo gruppo ad adottare la formazione classica con basso,batteria e 2 chitarre. Il 3 febbraio del '59 l'aereo su cui viaggiava con altri cantanti si schiantò;quel giorno venne battezzato "The day the music died"tale fu lo sgomento del pubblico.
Ricordiamo anche: Bo Diddley,Fants domino,Gene Vincent,Eddie Cocharan.

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